Nuovo menu a Trattoria Garibardi
Cambia la stagione e si rinnova anche il menu di Trattoria Garibardi, l’è una naturale quanto golosa conseguenza. Naturale perché per mangiare bene occorre seguire la stagione, golosa perché non c’è stagione più ricca di quella invernale, a parere nostro: spazio ai sapori avvolgenti, alle corpose consistenze e al calore, ovvero spazio al comfort-food, come dite voi. Che poi, alla Trattoria Garibardi, lo stare bene è una costante che dura tutto l’anno, ma se l’è vero che in estate si opta per il fresco vino bianco e una bella bruschetta al pomodoro maturo, quando viene i’ freddo c’è bisogno di caricare con zuppe e vini belli corposi, altrimenti come la si affronta una passeggiata per le fresche vie di Firenze? Fresche e ventose, non ce lo dimentichiamo.
Così diamo un caloroso bentornato ai Pici all’anatra, Pici alla Nana per i nostri amici aretini, e a tanti piatti invernali della cucina toscana. Prima tra tutte, la regina zuppa di cipolle, piatto più povero e più prelibato non esiste: di una semplicità disarmante, vi cattura e vi conquista ogni anno, e come darvi torto. In cucina si spera sempre che ne avanzi un romaiolo.
E cosa ne pensate del lesso rifatto? Con le cipolle ovviamente. Un piatto che non ha proprio il sapore di ristorante quanto di casa, ed è proprio questo che Trattoria Garibardi vuole ricreare attraverso i piatti della cucina nostrana e una calorosa accoglienza in sala: la sensazione di trovarsi a casa. Badate che non è affatto facile per i clienti che partono dall’altra parte del mondo per venire in visita a Firenze. Ma la cucina italiana, se non ‘è convivialità, che roba è?
Ma continuiamo a illustrarvi il nuovo menu con un’altra costante della cucina fiorentina: la trippa. Quella non c’è stagione che la rinneghi, primavera, estate, autunno, inverno: la trippa ci vuole sempre si sa, ma in questi mesi freddi, la diventa più prelibata che mai.
Poi i funghi porcini (pigliateli finchè ci sono), la ribollita, i’ peposo alla fornacina…
Infine, perché vi vogliamo bene bene, i carciofi fritti: si sa che fritto è bono tutto, ma i’ carciofo l’è proprio la massima espressione del fritto, non vorrete mica darci torto?
Diciamo “infine” perché non vogliamo svelarvi proprio tutto, altrimenti che soddisfazione c’è? Dopo tutto, anche il momento della scelta dei piatti è essa stessa i’ piacere di gustarli.
Ma se proprio volete sapere ogni cosa, in fondo a questa pagina vi lasciamo il link al menu, così accontentiamo tutti.
Noi vi invitiamo a scoprirlo di persona. Vi invitiamo a farvi una bella passeggiata pe’ Firenze e poi, belli ispirati e pure un po’ infreddoliti, di capitare a Trattoria Garibardi per darvi un bello sprint per la passeggiata successiva oppure un’avvolgente coccola pe’ la giornata appena passata. C’è sempre un motivo per venire da noi, specialmente in questi giorni che c’è il cambio menu.
Come promesso, ve lo lasciamo qui: https://garibardi.it/menu/
Lasciate un commento