Carnevale sta per festa che sta per Trattoria Garibardi
Febbraio l’è già un bel mese di per sé dato che, banalmente, vuol dire che gl’è passato gennaio. Ma a renderlo un mese ancora più felice c’è la ricorrenza più festosa e strampalata dell’anno, ossia il carnevale!
L’è ovvio, il carnevale di Firenze non sarà mai tanto folcloristico come quello di Viareggio ma anche Firenze vanta una bella tradizione in questo senso, anche se ormai non è più così tanto sentita. Nel Rinascimento il carnevale l’era una festa attesissima: la città si riempiva di maschere, carri e cortei come di tanti meravigliosi spettacoli, e se oggi tutto questo l’è un po’ scemato, esistono ancora dei luoghi precisi a Firenze dove festeggiare il carnevale tra bambini (Piazza Ognissanti), godersi una vivace sfilata di carri (Borgo San Lorenzo) oppure partecipare a veri e propri eventi e veglioni a tema. Qualcuno di questi programmi vi aggrada?
Il carnevale fiorentino s’è evoluto così e noi non giudichiamo, anche perché quello che davvero ci piace di questo avvenimento l’è rimasto tale e quale nel tempo: il cibo, l’allegria e la stramberia, tutte cose che ci piacciono assai, ormai lo avrete capito. In effetti tra i luoghi precisi di Firenze dove vivere quest’atmosfera folcloristica ce ne viene in mente un altro (ovviamente) che si chiama proprio Trattoria Garibardi, dove il cibo l’è una tradizione e l’allegria pure. Anche la stramberia l’è presente in quantità ma a noi ci piace chiamarla libertà d’espressione che rende tutto più alto e poetico, no? Perché la compostezza non è cosa nostra, a noi ci piace l’autenticità e cos’è il carnevale se non un’occasione per esibire i lati più originali di noi vestendo i panni di assurdi personaggi? Ecco, a Trattoria Garibardi non serve fare nemmeno questo, vestire i panni di assurdi personaggi (ma se vi presentate in maschera e calzamaglia vi accogliamo a braccia aperte lo stesso, non temete), perché da noi l’essere autentici non è un’occasione ma una tradizione.
I nostri piatti parlano per noi (come le nostre sedie in legno e i nostri muri in mattoncini): fatti come una volta secondo le ricette autentiche delle nostre nonne…per caso quelle ricette scritte a mano su pezzetti di carta non si attengono alle più alte scritture della cucina contemporanea? Da Trattoria Garibardi ci si viene per tutta un’altra questione che si può riassumere in questo elenco di belle parole ossia tradizione, sapore, autenticità, allegria e festa che, a pensarci bene, si può riassumere in un’altra bella parola che le racchiude tutte quante: carnevale.
Noi di Trattoria Garibardi vi aspettiamo al carnevale di febbraio ma anche a quello di marzo, di aprile e di maggio come di ogni mese dell’anno. A presto!
Lasciate un commento